NASA: c'è ghiaccio sulla superficie lunare
Dopo la scoperta dell’acqua su Marte, gli scienziati NASA hanno continuato studi di questo tipo anche sul nostro satellite lunare. Poche ore fa sono finalmente arrivate notizie positive e i risultati pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences lo confermano.
I poli lunari non sono colpiti dalla luce solare a causa della lieve inclinazione dell'asse di rotazione del satellite, rimanendo quindi in ombra ed esposti a rigidissime temperature. Per l’appunto, la temperatura qui si aggira intorno ai -156 gradi Centigradi.
Per dimostrare la presenza del ghiaccio sulla Luna, gli scienziati NASA si sono avvalsi dello spettrometro M3 (Mappatore Mineralogico Lunare). Questo strumento permette di misurare lo spettro della radiazione elettromagnetica, e, attraverso questo fenomeno fisico, è possibile determinare la composizione dei materiali. Già nel 2009, l’M3 aveva contribuito alla scoperta di molecole di acqua sulla Luna.
Studiando le proprietà riflettenti delle molecole e il modo in cui assorbono la luce, lo spettrometro M3 è riuscito a identificare una superficie di ghiaccio ai poli, con un’estensione maggiore nel polo sud della Luna. Qui infatti sono presenti maggiori zone d’ombra e le temperature si mantengono sempre molto rigide.
Questa scoperta è di grande rilevanza per la comunità scientifica: le future spedizioni potrebbero sfruttare il ghiaccio come una risorsa decisamente più accessibile da prelevare rispetto all’acqua presente nel sottosuolo lunare.
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