Museo dell'auto di Torino: il nuovo direttore è Mariella Mengozzi
CAMBIAMENTI - L'addio del direttore Rodolfo Gaffino Rossi ha sancito la fine di una lunga epoca per il Museo dell'automobile di Torino (abbreviato in Mauto), che 18 anni dopo l'ultima volta ha dovuto trovarsi una nuova guida. Farlo però non è stato facile: la scadenza del bando per il nuovo direttore è stata posticipata di sei mesi ad ottobre 2017 (quando inizialmente era prevista la designazione) e soltanto il 12 marzo è stata annunciata la nomina di Mariella Mengozzi (nelle foto), già direttrice del Museo della Ferrari a Maranello, che negli scorsi giorni si è presentata alla stampa e ha dettato la strategia per il museo da qui ai prossimi 3 anni. Mengozzi sostituisce quindi Gaffino Rossi, il 77enne con un passato alla Fiat che ha reso il Mauto una realtà da oltre 700.000 visitatori nel 2017.
SPAZIO ALLE CORSE - Mariella Mengozzi è laureata in giurisprudenza e possiede un master in gestione aziendale. Nel corso della sua carriera ha lavorato sia all'interno di società (Walt Disney) che per musei, compreso quello di Maranello. Un'esperienza così eterogenea riflette l'impegno nei confronti del Mauto: Mengozzi intende ampliare il "bacino" di visitatori e rendere il museo più dinamico, attraverso una serie di novità e iniziative oggi non previste, a partire dalla vendita su internet dei biglietti d'ingresso e dall'aggiunta di audio-guide. Il neo-direttore ci ha spiegato che non intende modificare il percorso espositivo, a suo giudizio ancora molto attuale (il Mauto è stato profondamente rinnovato nel 2011), ma vuole dare più spazio alle auto da gara e esporre quindi vetture non solo da Formula 1 ma anche da rally e per le corse su strada.
UNA MOSTRA SU GANDINI - Mariella Mengozzi ci ha anticipato inoltre di voler installare almeno un simulatore di guida all'interno del museo e di voler continuare a puntare sulle esposizioni tematiche, rassegne non permanenti dedicate ad un grande stilista dell'auto: nel 2016 è toccato a Giorgetto Giugiaro, pochi mesi fa a Leonardo Fioravanti e per ottobre 2018 è in programma una mostra dedicata a Marcello Gandini, il mitico designer torinese autore di veri e propri capolavori come le Bugatti EB110, Lamborghini Countach e Lancia Stratos. Sotto la direzione di Mengozzi il Mauto proverà inoltre a fare da "tramite" per organizzare visite a luoghi storici del torinese difficilmente accessibili ai privati, come ad esempio la Italdesign o la pista sul tetto del Lingotto.
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