Ecco cosa contiene il Parmigiano Reggiano contraffatto
L’allarme per l’avanzata sul mercato di un’imitazione tutt’altro che fedele del nostro “Reggiano” arriva dagli Stati Uniti, dove alcune associazioni di tutela dei consumatori da tempo denunciano la presenza considerevole di ingredienti a rischio tra i quali la cellulosa nel cosiddetto “Parmesan”.
In particolare, sul banco degli imputati sono finite aziende come Kraft, Whole Foods, Essential Everyday e Walmart alle quali viene contestata (sulla base di un’inchiesta della “Food and Drug Administration”) la produzione di un parmigiano ben diverso dal modello italiano, realizzato partendo da una miscela di svizzero, mozzarella e chedda anziché con ingredienti sani.
Nel 2012, quattro anni fa, le prime ispezioni condotte dai tecnici dell’FDA all’interno degli stabilimenti industriali attenzionati per l’utilizzo in percentuale rilevante di sostanze “border line”, rilevate specialmente nel formaggio in busta già grattugiato.
A scatenare i maggiori sospetti, determinate varietà del popolare “100 per cent Parmesan” contenenti tracce di polpa di legno superiori alle quantità considerate ufficialmente innocue (fino ad un 4% del totale) dalla legislazione federale in tema di protezione della salute.
Secondo l’emittente tv a stelle e strisce “Bloomberg News”, le indagini in corso sul formaggio contraffatto negli Usa potrebbero presto portare a sviluppi clamorosi, ma almeno per il momento simili prodotti non entreranno in commercio dentro i confini dell’Unione Europea nonostante le larghe maglie aperte in materia di scambi dal TTIP.
In difesa dei consumatori del Vecchio Continente e italiani in particolare, rimangono le etichette del Parmigiano Reggiano “di origine protetta” o comunque da aziende certificate, con gli ingredienti originari e cioè latte vaccino crudo, stagionatura di almeno 24 mesi, rigorosamente senza additivi e conservanti.
Il “Parmesan” di fabbricazione estera a base di mozzarella, formaggio svizzero e chedda sarà in ogni caso tenuto a lungo sotto osservazione dalle autorità americane che stanno già studiando severi provvedimenti a garanzia della salute dei cittadini.
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