Mangiare gli insetti è davvero una buona idea? Adesso potrete ufficialmente rimpinzarvi
Evviva, dal 29 dicembre potete legittimamente mangiare farina di insetti nella UE. Sono in vigore le disposizioni nazionali per le condizioni di utilizzo e l’etichettatura degli alimenti dopo che in G.U. n. 302 del 2023 sono stati pubblicati quattro decreti datati 6 aprile 2023 del ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) .
L’Unione europea ha autorizzato quattro diverse specie di insetti che possono essere impiegati come nuovi alimenti: il grillo domestico, la larva gialla delle farine, la locusta migratoria, il verme della farina minore, tramite regolamenti pubblicati tra il mese di giugno 2021 ed il mese di gennaio del 2023. Quindi adesso sapete come farvi un panino e poi gettarlo nell’immondizia.
Le disposizioni nazionali specificano le categorie di prodotti e preparati da destinare al consumo umano, in base a quanto stabilito nella tabella 1, sui nuovi alimenti autorizzati, così come elencati nell’allegato al Regolamento di esecuzione UE 2017/2470 e relative successive integrazioni.
Evviva, dal 29 dicembre potete legittimamente mangiare farina di insetti nella UE. Sono in vigore le disposizioni nazionali per le condizioni di utilizzo e l’etichettatura degli alimenti dopo che in G.U. n. 302 del 2023 sono stati pubblicati quattro decreti datati 6 aprile 2023 del ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), come ricorda ItaliaOggi.
L’Unione europea ha autorizzato quattro diverse specie di insetti che possono essere impiegati come nuovi alimenti: il grillo domestico, la larva gialla delle farine, la locusta migratoria, il verme della farina minore, tramite regolamenti pubblicati tra il mese di giugno 2021 ed il mese di gennaio del 2023. Quindi adesso sapete come farvi un panino e poi gettarlo nell’immondizia.
Le disposizioni nazionali specificano le categorie di prodotti e preparati da destinare al consumo umano, in base a quanto stabilito nella tabella 1, sui nuovi alimenti autorizzati, così come elencati nell’allegato al Regolamento di esecuzione UE 2017/2470 e relative successive integrazioni.
Inoltre i quattro decreti introducono norme in materia di contenuto delle etichette da apporre sui prodotti e sugli alimenti a base di insetti, con particolare riferimento alle indicazioni sulle possibili reazioni allergiche nei consumatori, alla specificazione del luogo di provenienza ed ai sistemi di controllo e sanzioni che si applicano a carico degli operatori che commettono violazioni e inadempienze. Ricordiamo che gli effetti allergici all’alimentazione con insetti sono tutt’altro che secondari.
Sia il legislatore europeo che quello italiano prestano particolare attenzione alle disposizioni in materia di etichettatura, per consentire una scelta informata da parte del consumatore e rendere consapevole l’operazione di acquisto. Ad esempio, con informazioni chiare e visibili sulle etichette si consente ai vegetariani e vegani di poter disporre di tutte le informazioni necessarie al momento dell’atto di acquisto e a chi schifa gli insetti di evitate totalmente l’acquisto di questi prodotti. La scelta politica formulata a livello nazionale per la commercializzazione dei prodotti alimentari contenenti gli insetti autorizzati prevede che la messa in vendita debba avvenire in comparti separati e segnalati attraverso un’apposita cartellonistica.
Ecco se volete mangiare dei grilli domestici.
Unione europea ha autorizzato a febbraio 2022 l’immissione sul mercato di grillo domestico congelato, essiccato e in polvere. Successivamente, a gennaio 2023, è intervenuta l’autorizzazione per la polvere parzialmente sgrassata. Il decreto stabilisce che la presenza di polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico o di prodotto congelato, essiccato e in polvere deve essere indicata nel campo visivo principale e stampata in modo visibile, utilizzando caratteri chiaramente leggibili. È necessario inoltre riportare nelle confezioni dei prodotti l’indicazione del luogo di provenienza, nel rispetto della normativa comunitaria sull’etichettatura dei prodotti alimentari (Regolamento 1169/2011).
Se invece gradite le larve gialle della farina (tenebio molitor).
In questo caso l’insetto autorizzato come nuovo alimento è la larva gialla della farina, congelata, essiccata e in polvere, secondo le condizioni di utilizzo stabilite nel Regolamento di esecuzione 2021/882. Le regole nazionali sul contenuto delle etichette da apporre sui prodotti e sugli alimenti contenenti tale insetto sono le stesse stabilite per il grillo domestico, in relazione alla possibilità di provocare reazioni allergiche, alla indicazione del luogo di provenienza ed alla vendita in comparti separati. Sarete felici quando saprete che il verme che state mangiando proviene da un paese che non sfrutta il lavoro minorile.
Prodotti fatti con la locusta migratoria.
L’autorizzazione Ue è intervenuta nel 2021 (Regolamento di esecuzione 2021/1975), con la possibilità di immettere in commercio preparati contenenti tale insetto in forma congelata, essiccata e in polvere. Anche in questo caso le disposizioni sull’etichettatura, modalità di vendita e controlli e sanzioni sono le stesse, ma nel preambolo si specifica che in caso di utilizzo della locusta migratoria congelata o essiccata, le zampe e le ali dell’animale devono essere rimosse per ridurre il rischio di stipsi, che potrebbe essere causato dall’ingestione delle spine presenti sulle tibie degli insetti. Alla fine neppure l’insetto biblico è esente dal dare dei problemi.
Prodotti contenenti verme della farina minore (Alphitobius diaperinos).
Il Regolamento di esecuzione 2023/58 h autorizzzato anche questo gradevole vermicello per il consumo umano. Tale insetto può essere contenuto in alimenti e preparati destinati al consumo umano in forma congelata, in pasta, essiccata e in polvere. In caso un integratore alimentare contenga questo nuovo alimento autorizzato, è necessario indicare, nel campo visivo principale dell’etichetta, che il prodotto non può essere assunto da persone con un’età inferiore a 18 anni, il che significa che proprio completamente innocuo non lo deve essere.
Quindi adesso potete, in modo operativo e fattuale, mettere degli insetti nei vostri cibi vi sentirete tutti molto più felici e contenti.
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