Gas alle stelle: come cucinare risparmiando. Il trucco della pasta a fuoco spento

Le bollette del gas alle stelle mandano in crisi più di una famiglia. L'effetto è a domino: oltre al gas maggiorato c'è la luce, e si aggiunge anche l'inflazione... Morale: secondo un'indagine di Coldiretti la metà degli italiani ha già tagliato gli acquisti alimentari.

Ma se oltre a ridurre il carrello della spesa si vuole risparmiare sul gas in cucina, ci sono parecchi sugerimenti utili, trucchi per continuare a mangiar bene ma risparmiando.

Come risparmiare il gas: 5 cose da sapere  

a - cucinare grandi quantità di cibo da conservare e consumare in seguito: si consuma lo stesso quantitativo di gas e poi si mette in frigo (o in freezer) il manicaretto eccedente.

b - utilizzare il coperchio: il calore non si disperde e il cibo si cuoce prima, risparmiando così gas

c - usare il fornello adeguato alle dimensioni della pentola: inutile far bollire l'acqua per un tè sul fornello più grande, che consuma di più

d - Controllare che la fiamma sia sempre di colore blu: se è di colore diverso indica un’inefficienza nella combustione

e - utilizzare pentole a pressione: i tempi di cottura si riducono notevolmente.

Il trucco della pasta che cuoce a fuoco spento

Il sistema, in uso dai tempi delle nonne, è ora di gran 'moda', proprio a causa dei costi dell'energia. In più ha avuto la 'benedizione' addirittura di un Nobel per la Fisica: Giorgio Parisi. Vediamo in cosa consiste. Intanto per una spaghettata va usata la giusta quantità di acqua: se siete in due inutile mettere sul fuoco un pentolone. Detto ciò, i passaggi sono quattro:

1 - Portare l’acqua a ebollizione, tenendo sempre il coperchio sulla pentola (accelera i tempi)

2 - Mettere il sale e buttare la pasta

3 - lasciare la fiamma accesa il tempo che occorre perché l'acqua torni a bollire (servono in media 2-3 minuti)

4 - Appena si spegne il fornello, ricordandosi di tenere sempre il coperchio sulla pentola, parte il conto per la cottura della pasta: va fatta cuocere un paio di minuti di più rispetto al tempo usato di solito. A questo punto si assaggia, si scola e buon appetito.