Basilicata: Gas gratis per tutti i residenti. Cos’è e come funziona l’accordo tra Regione e colossi dell’energia
Domani, 26 agosto, il prezzo medio fissato per l’energia elettrica toccherà la quota record di 718,71 euro al MWh. Oggi il prezzo medio si attesta a 614,76 euro contro il massimo di 637,76 euro al MWh di ieri. In Italia però c’è una regione che inizierà a soffrire molto meno della crisi energetica. Martedì 23 agosto la Basilicata ha approvato la legge che azzera alcuni costi nelle bollette del gas per i residenti, la norma infatti è chiamata «gas gratis per tutti». Da ottobre, quindi, i residenti della regione pagheranno almeno il 50 per cento in meno in bolletta.
Come nasce la norma
La normativa arriva al termine di un accordo tra la Regione e le compagnie petrolifere in loco. In Basilicata si concentrano un miliardo e 79 mila metri cubi di gas estratti nel 2021 (dati Mise). Il governatore della Basilicata, Vito Bardi, aveva attuato una trattativa con Eni, Total e Shell per le «compensazioni ambientali», i risarcimenti per i territori che subiscono gli effetti delle attività di estrazione. I produttori hanno così messo a disposizione 200 milioni di metri cubi di gas all’anno fino al 2029.
Non ci saranno più bollette del gas?
Questo non significa, però, che non ci saranno più bollette del gas. Nello specifico, è il costo vivo della materia prima ad essere azzerato, mentre le spese logistiche di trasporto e gli oneri di sistema resteranno. L’obiettivo è, da un lato, incentivare i residenti a restare sul territorio lucano e, dall’altro, convincere nuove famiglie a scegliere la Basilicata. La norma vale solo per le utenze domestiche dei cittadini, non per le aziende. Secondo le stime riferite dal Corriere della Sera, ne usufruiranno circa 110 mila famiglie.
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