Ferrari SP38, un esemplare unico per il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este

Ferrari SP38, un esemplare unico per il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este
Ferrari SP38, un esemplare unico per il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este
Ferrari SP38, un esemplare unico per il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este
Ferrari SP38, un esemplare unico per il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este
Ferrari SP38, un esemplare unico per il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este

Si chiama “SP38” l’ultima nata in casa Ferrari e sarà fra le protagoniste dell’imminente Concorso d’Eleganza Villa d’Este di sabato 26 maggio: si tratta di un modello nato sotto l’ombrello del programma “One-Off” che, a partire dalle meccaniche di “ordinaria” produzione, consente al cliente di collaborare col Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni per la realizzazione di una carrozzeria unica. Va da sé che questa opportunità è riservata ai clienti più affezionati (e danarosi).  

Stamane la SP38 è stata protagonista di una serie di giri lanciati sul circuito di Fiorano, mettendo in mostra le sue doti dinamiche. La base costruttiva di partenza è quella della 488 GTB, da cui la SP38 eredita il motore V8 3.9 biturbo da 670 Cv di potenza massima: installato in posizione centrale, fra i due assi, eroga ben 760 Nm di coppia motrice ed è collegato a un cambio doppia frizione a 7 rapporti, abbinato al differenziale posteriore a controllo elettronico.

Questo esemplare unico è un chiaro omaggio al mondo delle corse automobilistiche e si ispira a mostri sacri della storia di Maranello, come la F40 e la 308 GTB. Come si legge in una nota ufficiale, “la massa visiva della SP38 appare concentrata sulle ruote posteriori, in virtù del design cuneiforme che si estende decisamente verso la parte anteriore”. Il resto lo fanno un frontale affusolato e muscolosi passaruota. I gruppi ottici anteriori sono sottili e orizzontali, mentre in coda è riproposto il classico motivo dei quattro fanali circolari.

Altra particolarità estetica è il cofano motore, sprovvisto di lunotto e esteso in un unico componente in fibra di carbonio , col taglio sulla fiancata che ricorda quello della F40. Tre lamelle trasversali servono per dissipare il calore generato dall’unità motrice. Infine c’è da sottolineare il design dello spoiler posteriore, “che confluisce senza soluzione di continuità nel parafango e nel diffusore aerodinamico sottostante”, creando quasi una cornice attorno al volume della coda. Completa il tutto la livrea in rosso metallizzato a triplo strato, appositamente concepito per la SP38.