Incendio con esplosioni in autostrada un morto e 100 feriti a Borgo Panigale

Incendio con esplosioni in autostrada un morto e 100 feriti a Borgo Panigale
Incendio con esplosioni in autostrada un morto e 100 feriti a Borgo Panigale
Incendio con esplosioni in autostrada un morto e 100 feriti a Borgo Panigale
È di un morto - il conducente della cisterna - e cento feriti il bilancio dell'incendio avvenuto sul ponte dell'Autostrada sul raccordo di Casalecchio. La vittima è Andrea Anzolin, 42 anni, vicentino che lavorava per un'impresa di commercio e distribuzione di carburante della provincia di Vicenza. Era un autista esperto, che da molti anni guidava mezzi che trasportano materiale infiammabile.
 
Conte visita ricoverati a Cesena e Bologna
Visita del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte all'ospedale Bufalini di Cesena dove ha incontrato due delle persone rimaste ustionate nell'esplosione. Il Presidente del Consiglio si è intrattenuto un quarto d'ora all'interno del reparto grandi ustionati della struttura Romagnola dove da ieri sono ricoverati un poliziotto trentunenne originario della provincia di Lecce e un giovane bulgaro di 17 anni rimasti coinvolti nell'esplosione. Le condizioni dei due ricoverati sono stabili, entrambi non sono in pericolo di vita nonostante le ustioni di secondo grado siano considerate profonde.
 
Dopo Cesena il premier Conte è poi arrivato in elicottero al 'Maggiore' di Bologna per far visita ai feriti del grave incidente. A Bologna si è svolto un incontro a porte chiuse tra Conte e le forze dell'ordine: in seguito c'è stata la visita ai feriti e poi il colloquio con la stampa. Prima di arrivare in ospedale, Conte ha sorvolato la zona del disastro. In mattinata sarà aggiornato anche l'elenco dei feriti, previsto in rialzo sul numero di un centinaio diffuso ieri in serata. Nessuno è in pericolo di vita. Previsto sempre in mattinata un summit operativo in prefettura con le decisioni che riguardano anche la viabilità.
 
Il primo bilancio dei feriti
Secondo i dati dell'Ausl del capoluogo emiliano, 55 pazienti sono stati trasportati all'ospedale Maggiore di Bologna con ustioni dal primo al terzo grado. Alcuni di questi (in tutto 18 persone) sono state poi mandati negli ospedali delle vicinanze, a Budrio, San Giovanni e Bentivoglio. Altre due persone, poi, sono state portate a Cesena e a Parma in gravi condizioni. Infine, dieci pazienti con ferite lievi sono stati medicati all'ospedale di Bazzano. Fra i feriti anche 11 carabinieri e due poliziotti della stradale, che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente incidente stradale.
 
L'autocisterna scoppiata stava, probabilmente, trasportando gpl. Lo ha detto l'ingegner Giovanni Carella, coordinatore emergenze dei Vigili del fuoco dell'Emilia-Romagna. "L'onda d'urto è stata violentissima - ha detto - molti feriti, infatti, hanno ferite da taglio per i vetri scoppiati. Crollato il viadotto dell'autostrada, la deflagrazione è stata molto violenta e ha squarciato le lamiere dell'autocisterna. Le fiamme si sono alzate altissime ma sono state domate abbastanza presto".
 
L'incendio è divampato intorno alle 14 in zona Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. Lo spegnimento delle fiamme è reso difficile dall'elevatissimo calore. Sarebbero alcune decine anche le auto esplose. Alcuni feriti sono stati colpiti dai detriti. Sono scoppiati i vetri anche di alcune case vicine.
 
L'incendio è divampato intorno alle 14 in zona Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. Lo spegnimento delle fiamme è reso difficile dall'elevatissimo calore. Sarebbero alcune decine anche le auto esplose. Alcuni feriti sono stati colpiti dai detriti. Sono scoppiati i vetri anche di alcune case vicine.
 
L'esplosione dell'automezzo ha determinato lo squarcio e il crollo di una porzione della sede autostradale sul ponte che sovrasta la via Emilia. Intorno all'area dell'esplosione sono andati in fumo tutti i supporti di legno che costeggiano il ponte e fungono anche da barriere fonoassorbenti oltre che da strutture di protezione.
 
I Vigili del fuoco hanno controllato dall'alto il ponte. La colonna di fumo provocata dall'incendio è stata vista da tutta la città. Sul posto sono giunte ieri numerose ambulanze. Il raccordo autostradale di Casalecchio è stato chiuso in entrambe le direzioni.
 
I controlli dei Vigili del fuoco nella notte e in mattinata
Nessun residente di Borgo Panigale è stato sfollato a causa dell'esplosione di ieri. A confermarlo è Carlo Dell'Oppio, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco. "Abbiamo fatto circa 200 sopralluoghi ed esaurito tutte le richieste nella notte- spiega il comandante- non abbiamo dato l'inagibilità a nessuno. Solo qualcuno ha dormito fuori casa, ma volontariamente". Sono circa una decina infatti le persone che col sostegno di Comune e Quartiere sono andate in albergo. "Non se la sono sentita di rientrare in casa a tarda notte coi vetri rotti", spiega il presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno, Vincenzo Naldi, che poi ci tiene a ringraziare pompieri e volontari della Protezione civile per il lavoro di assistenza ai cittadini. "Sono stati straordinari", afferma.
 
Questa mattina le richieste di sopralluoghi in casa sono riprese. "Ce lo aspettavamo- spiega Dell'Oppio- sono già qualche decina le persone che si sono rivolte a noi, tornate dalle ferie". Al momento comunque i danni rilevati sono soprattutto alle sovrastrutture delle abitazioni, soprattutto vetri rotti, tendoni bruciati e infissi divelti. Peggio è andato alle attività vicine al luogo dell'esplosione. "Alcuni frammenti sono volati anche a centinaia di metri- sottolinea il comandante- colpendo anche alcuni tetti".
 
La polizia: aggiornamenti sulla viabilità
Il Raccordo autostradale di Casalecchio, tra Bologna Casalecchio ed il bivio con la A14 Bologna-Taranto è stato riaperto in entrambe le direzioni di marcia, tramite uno scambio di carreggiata con doppio senso di circolazione nella carreggiata non interessata dall´incidente di ieri. Aperta anche la Tangenziale di Bologna tra gli svincoli 3 "Ramo Verde" e 2 "Borgo Panigale" verso la A1 Milano-Napoli, mentre resta chiusa in direzione della A14.
 
Procura apre inchiesta per disastro colposo
La procura di Bologna ha aperto un'inchiesta per disastro colposo a carico di ignoti in seguito al violento incendio scoppiato dopo l'incidente stradale sulla tangenziale di Bologna, a Borgo Panigale, che ha poi provocato una serie di esplosioni a catena. Sul posto ieri pomeriggio si è recato anche il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato.
 
Intanto, secondo quanto emerge dal video dell'incidente, sarebbe stato l'autista dell'autocisterna a tamponare per primo un camion che lo precedeva, in un momento in cui si stava procedendo a bassa velocità per il formarsi di una coda dovuta al traffico. I primi ad essere investiti dalle fiamme e dalle esplosioni sono stati 3 poliziotti (di cui uno in gravi condizioni) ed undici Carabinieri rimasti feriti durante le operazioni di soccorso.
 
Toninelli: più tecnologia sui tir
Da una parte è necessario alleggerire il traffico merci su gomma e renderlo così più fluido, con condizioni di lavoro "più umane" per agli autisti dei mezzi pesanti. Dall' altra, anche il trasporto su ferro "deve e dovrà sempre di più fornire i massimi standard di sicurezza", sia per quanto riguarda le linee che i treni. È quanto dice al Messaggero il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, dopo il tragico incidente di Bologna.
 
"Esistono già norme specifiche abbastanza aggiornate riguardanti il trasporto su strada di merci pericolose - spiega Toninelli -, anche profilate in base alla tipologia di materiale. Verificherò comunque se le regole siano state rispettate. In ogni caso sono necessari investimenti per migliorare i nostri tracciati viari, serve più tecnologia, per esempio in relazione alla guida assistita", e procedure per ridurre al minimo la possibilità dell' errore umano.
 
Il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, su twitter ha inoltre comunicato che "sono riaperte a Borgo Panigale una carreggiata della A14 con doppio senso di marcia e la direzione Sud della tangenziale. Dopo la tragedia, è una prima risposta, importante anche se parziale, per rendere più fluido il traffico. Ora tutta la verità sul gravissimo incidente".