Bomba d’acqua a nord di Milano, attivato il piano di emergenza Seveso
Una «bomba d’acqua» improvvisa ha colpito, nel tardo pomeriggio di mercoledì, la zona a nord di Milano e in particolare il Comune di Legnano, dove il traffico è andato in tilt per via delle condotte idriche che non riuscivano a smaltire la pioggia battente. A Milano, visti i livelli del fiume Seveso raggiunti in Brianza, pur in assenza di allerta regionale il Comune ha deciso di convocare il Centro Operativo Comunale con procedura d’emergenza, e ha attivato il piano per l’emergenza idrica. Il Comune ha anche chiesto ad Aipo l’attivazione dello scolmatore di Palazzolo. Il fiume Seveso è monitorato e sono state allertate le squadre di Protezione civile, le pattuglie della Polizia Locale e la squadra del servizio idrico della metropolitana.
A Legnano, verso le 18.30, il nubifragio ha letteralmente bloccato, per oltre quaranta minuti, il traffico in corrispondenza del sottopasso di via San Michele del Carso, anche a causa di due auto rimaste imprigionate in mezzo alla carreggiata allagata. Difficoltà anche lungo i sottopassi di via San Bernardino e piazza Monumento, dove alcuni tombini sono scoppiati. Problemi di allagamento anche nelle vie centrali Verdi e Garibaldi. In serata la situazione è tornata lentamente alla normalità. I vigili del fuoco riferiscono in particolare di essere intervenuti per cantine e box allagati e per liberare alcuni automobilisti bloccati. Fortunatamente non si registrano feriti.
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