Nella commissione dell'Unesco i 5 Stelle nominano Lino Banfi al posto del trentino Franco Bernabé
Credeteci o no, ma Lino Banfi, il noto comico pugliese famoso per tanti film porcelli all'italiana con Edvige Fenech ma anche per la parte di Nonno Libero in «Un medico in famiglia», sarà il rappresentante dell'Italia nella Commisisone Cultura dell'Unesco, massimo organismo mondiale. Probabilmente - ma non è stato ancora definito nei dettagli - prenderà il posto dell'attuale presidente, il trentino professor Franco Bernabé.
«Forse mi danno una carica» ha detto Lino Banfi comparendo a sorpresa sul palco del «Nazionale Spazio Eventi» di Roma, nel corso dell’evento di presentazione del reddito di cittadinanza a cura del Movimento 5 Stelle. La sua presenza ha disorientato un po’ tutti, ma è stato lo stesso Luigi Di Maio a chiarire le ragioni di questa ospitata.
«Il maestro Lino Banfi andrà a rappresentare l’Italia nella commissione italiana per l’Unesco. Abbiamo fatto di Lino Banfi un patrimonio dell’umanità» – ha detto Luigi Di Maio. Visibilmente commosso lo stesso attore, il nonno Libero di «Un Medico in Famiglia». Il suo intervento sul palco è stato molto breve per lasciare spazio alla presentazione del reddito di cittadinanza, ma le sue parole hanno chiarito in che termini è stata accettato questo ruolo che gli è stato assegnato.
«Quando mi hanno detto doi volermi investire di questo incarico, mi sono chiesto "che c’entro io con la cultura?". Poi ho scoperto che questa carica è bellissima – ha detto Lino Banfi -. Le istituzioni sono fatte con persone laureate, io invece voglio portare un sorriso ovunque, anche nei posti più semplici. Il mio sogno è vedere le persone che sorridono anche quando fanno politica».
Poi, dopo l’annuncio, il palcoscenico è diventato di proprietà di Luigi Di Maio, che ha iniziato a illustrare le norme base del reddito di cittadinanza e per cercare di chiarire tutti gli aspetti della misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle.
La cosa non è piaciuta agli alleati della Lega. Matteo Salvini ha subito reagito alla notizia con una diretta Facebook: «Di Maio ha annunciato Lino Banfi ambasciatore dell'Italia all'Unesco. Va bene, e Jerry Calà, Renato Pozzetto e Umberto Smaila? apriamo questo dibattito». Poi «Scherzi a parte, l'Italia è così bella che chiunque può difenderla e valorizzarla» ha detto il ministro dell'Interno nella diretta Facebook dal palazzo sgomberato dell'ex Penicillina a Roma.
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