Migranti, Conte: Amicizia con Francia è salda a dispetto dibattito.
È legittimo interrogarsi sull’efficacia delle politiche globali che stiamo perseguendo sia a livello di Unione Europea sia a livello di Stati singoli. Questo non vuol dire mettere in discussione la nostra storica amicizia con la Francia, né tantomeno con il popolo francese. Questo rapporto rimane forte e saldo a dispetto di qualsiasi discussione politica. Anche il premier Giuseppe Conte entra nelle polemiche tra Francia e Roma scatenate dalle parole del vicepremier Di Maio (e di altri esponenti M5s) a proposito della «moneta coloniale» e poi rilanciate anche dal ministro dell'Interno Salvini. Le parole del premier sembrano avere l'obiettivo di smorzare i toni. «Continueremo a lavorare con le istituzioni di governo francesi - oltreché che europee e di altri Paesi - fianco a fianco per trovare soluzioni condivise», sottolinea infatti Conte.
Quel che sta accadendo nel Mar Mediterraneo - ha aggiunto ancora il premier - con le tragedie e la difficoltà di realizzare un approccio strutturale al tema della regolazione e della gestione dei flussi, ci impone di allargare lo spettro della nostra riflessione». E poi ancora: «La campagna elettorale può costituire, per le forze politiche europee, una buona occasione per confrontarsi su temi e questioni di politica europea ed estera, anche se questi rimettono a scelte operate in epoche ormai lontane.
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