Il Tg2 oscura Ascierto. La cura funziona ma il nome del luminare non viene citato
Oggi al Tg2 va in onda un servizio che risveglia le speranze degli italiani: un farmaco per l’artrite pare che stia dando i suoi frutti per tutti quei pazienti affetti da Covid-19. I risultati più positivi si hanno in un ospedale di Padova che, sotto la guida attenta dell’AIFA, procede alla sperimentazione.
Parte il servizio e la voce narrante dell’inviato Gabriele Lobello ci guida attraverso il reparto di terapia “sub intensiva” respiratoria di Padova, penultima spiaggia prima della rianimazione. Il giornalista poi passa la palla al dottor Andrea Vianello, informandoci che a Padova, come a Roma e a Milano, si stia utilizzando un farmaco, un certo Tocilizumab, che viene in genere applicato per curare l’artrite reumatoide.
Il dottore Vianello poi si butta in una spiegazione degli effetti del farmaco, il quale andrebbe a mitigare l’azione infiammatoria della malattia. Questo Tocilizumab avrebbe risparmiato almeno una trentina di pazienti dalla terapia intensiva e altre persone affette dal Covid-19 saranno sottoposte a questo trattamento.
Il servizio finisce.
Siamo ben felici di sapere che questo farmaco stia dando i suoi frutti contro la lotta al Coronavirus, siamo ancora più felici di sapere che stia salvando diverse vite, tuttavia – e con questo non vogliamo avviare una sterile polemica – c’è qualcosa che ci fa storcere non poco il naso.
Perché nel servizio del Tg2 non viene menzionato in alcun modo che il primo impiego di questo farmaco in Italia è avvenuto a Napoli? Che questa intuizione sia avvenuta ad opera del dottor Ascierto?
Sia chiaro, il primato dell’utilizzo non ci interessa e in questo siamo concordi con il luminare del Cotugno. Eppure non possiamo far altro che sollevare questa domanda: perché ogni qualvolta Napoli brilla per meriti e scoperte innovative sparisce dalle cronache e dai tg nazionali? Perché c’è ribalta solo quando accadono le cose più scabrose e tristi?
Noi qualche risposta ce la diamo ma, come dicevamo, non vogliamo creare inutili e sterili polemiche in un periodo così drammatico. Siamo contenti, però, che l’intuizione di una eccellenza di Napoli stia aiutando l’Italia a venir fuori da questo pantano.
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