Mezzo milione di euro: il PD finanzia la tendopoli dello stupro
Quasi cinquecentomila euro assegnati dalla Regione Lazio ai clandestini che transitano sul suo territorio. Progetto “reti per l’inclusione sociale dei migranti transitanti sul territorio”. I ‘migranti transitanti’ sono quelli che noi non radical chic chiamiamo clandestini.
Tra gli assegnatari la famigerata Baobab Experience, l’organizzazione di volontari che gestisce la tendopoli abusiva che ospita oltre 350 immigrati a ridosso della Stazione Tiburtina. La stessa dove la scorsa settimana una donna di 38 anni è stata violentata da un tunisino.
In pratica, Zingaretti, il prossimo leader del PD, ha finanziato lo stupro di una povera disgraziata. Complimemnti.
A chiedere conto dello stanziamento, in un’interrogazione al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, è Roberta Angelilli, consigliere di centrodestra a via della Pisana. “L’Associazione Baobab Experience, in ATI con altre associazioni risulterebbe assegnataria di due diversi finanziamenti da parte della Regione Lazio per un importo totale di 499mila euro”, si legge nel testo dell’interpellanza, con la quale la consigliera chiede al presidente Dem di “intervenire con la massima urgenza per revocare le somme assegnate”, al fine di “evitare l’utilizzo di risorse pubbliche da parte di associazioni che operano in violazione delle norme di legge vigenti”.
“Stentiamo sinceramente a credere che la Regione Lazio abbia ammesso Baobab a bandi per un totale di 499mila euro, è una follia”. “Come si può finanziare chi negli anni ha dato aiuto e riparo a latitanti, rapinatori, spacciatori, trafficanti e stupratori?”, scrive il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina in una nota.
“Con la notizia del mezzo milione di euro andato dalla Regione Lazio a Baobab ecco che tutto torna. Era infatti improbabile che il tutto venisse sorretto economicamente dai poveri volontari. È evidente che Baobab ha agito in tutti questi anni al di fuori da qualsiasi regola finanziato da qualcuno, scopriamo ora tra i finanziatori la Regione Lazio. Qualcuno ora ne deve rispondere”, attaccano dal Comitato.
Salvini, quando lo sgombriamo l’accoampamento degli stupratori?
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