Come pulire e disinfettare laptop e smartphone
I nostri dispositivi tecnologici (smartphone, tablet, laptop…) sono praticamente delle estensioni del nostro corpo: li tocchiamo in ogni momento e, per forza di cose, questo li rende dei possibili veicoli di trasmissione di virus e batteri. In questo periodo di grande attenzione per la prevenzione del coronavirus, può valer la pena pulire e disinfettare i vostri dispositivi: ma attenzione a farlo con gli strumenti giusti, onde evitare di danneggiarli.
Vediamo quindi un po’ di pratici consigli su come disinfettare computer e smartphone e quali prodotti utilizzare.
Quali prodotti usare e quali no
Cosa occorre
- alcool isopropilico al 70%
- panno in microfibra
- bomboletta di aria compressa spray
Per disinfettare e rimuovere i virus dalla superficie dei dispositivi è necessario utilizzare delle soluzioni a base di alcool: tuttavia, il problema di questo genere di prodotti è che possono risultare torppo aggressivi e danneggiare i dispositivi. In particolare, una concentrazione troppo elevata di alcool può rovinare la protezione oleofobica dei display, ossia quel sottile (e invisibile) strato protettivo che si trova sopra il vetro e serve per evitare che il grasso delle dita si depositi sullo schermo.
Per questo motivo, il suggerimento è di utilizzare alcool isopropilico al 70%. Se preferite andarci più cauti, può anche aver senso diluire con acqua l’alcool isopropilico al 70%, creando quindi una soluzione meno aggressiva per i display.
Nota: Apple ha recentemente aggiornato le proprie linee guida specificando che è possibile utilizzare alcool isopropilico al 70% per disinfettare i prodotti della mela, strofinando delicatamente display, tastiera o scocca.
Inoltre, la società di Cupertino ha precisato che non bisogna utilizzare candeggina, evitare che si formi umidità vicino i connettori e – ovviamente – non immergere completamente i dispositivi in prodotti disinfettanti.
È importante non spruzzare direttamente il prodotto sullo schermo, ma bagnare un panno e utilizzare quest’ultimo per la pulizia.
Per evitare di graffiare la scocca o lo schermo, è ovviamente necessario utilizzare panni non abrasivi per strofinare: l’ideale è ricorrere a panni in microfibra, abbastanza morbidi e delicati da non rischiare di rigare il dispositivo.
Infine, per pulire la tastiera e rimuovere polvere e briciole che possono essersi depositate sul fondo, è buona norma utilizzare periodicamente una bomboletta di aria compressa, per far volare via tutti i detriti incastrati sotto i tasti.
Come pulire e disinfettare
La prima cosa da tenere a mente è che, ovviamente, tutte le operazioni di pulizia vanno effettuate con i dispositivi spenti.
Pulire la tastiera
Se volete pulire un computer, la prima cosa da fare è rimuovere eventuali detriti dalla tastiera.
Nel caso di un portatile, sollevate il laptop ed inclinatelo in modo che la tastiera sia quasi perpendicolare al suolo, quindi spruzzate con aria compressa sui tasti per far volar via polvere e impurità. Ruotate poi il portatile e ripetete l’operazione da più angolazioni, facendo attenzione a mantenere l’ugello della bomboletta a circa 2 centimetri dai tasti.
Utilizzate sostanzialmente lo stesso approccio anche per la tastiera di un computer fisso, valutando anche se è possibile rimuovere i singoli tasti dalla tastiera per facilitare la pulizia con aria compressa.
Disinfettare le superfici
Che si tratti di un portartile o di uno smartphone, è poi importante disinfettare le superfici. Per farlo, spruzzate dell’alcool isopropilico al 70% (diluito o meno in acqua) su un panno in microfibra e sfregate delicatamente il panno umido sulle superfici.
Non è necessario esercitare una grande pressione, né tanto meno bagnare eccessivamente il panno e/o il dispositivo: è sufficiente inumidire leggermente il panno e passarlo su display, scocca o quant’altro.
Infine, è bene tenere a mente che durante questa operazione è necessario evitare di lasciare umido il dispositivo, specialmente nei pressi dei connettori.
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