Sigarette, prezzi in aumento. Ecco i marchi coinvolti
Dal 18 febbraio i portafogli dei fumatori sono diventati più leggeri. Il prezzo delle sigarette infatti ha registrato un sensibile aumento dopo che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha corretto al rialzo il costo di alcuni marchi. Gli aumenti oscillano tra i 10 e i 20 centesimi di euro.
Ecco le marche che sono coinvolte dall’aumento e i nuovi prezzi:
821, bianca, blu, camouflage e rossa: 4,60 euro
AUSTIN blu e red: 4,60 euro
AUSTIN verde: 4,70 euro
CHE e CHE blanco: 4,80 euro
CHESTERFIELD Blue 100’s, Blue KS, caps twice, Silver Blue, KS: 5 euro
ELYXIR: 4,7 euro
FUTURA: 4,8 euro
L&M classica e blu: 5 euro
MARLBORO 100s, Blue line, Blue Advance, Fuse Beyond Gold: 5,90 euro
MARLBORO GOLD pochet pack: 4,90 euro
MARLBORO Gold Touch: 5,60 euro
MERIT: 5,50 euro
MULTIFILTER: 5,90 euro
MURATTI: 5,90 euro
PHILIP MORRIS classic SSL blue e rossa: 5,90 euro
PHILIP MORRIS azure, blue, filter Kings, red, blue e rod 100’s, beige, white: 5,20 euro
Si stima che, in media, i fumatori perdono 11 minuti di vita per ogni sigaretta fumata.
Per molti fumatori il fatto di sapere che le sigarette danneggiano la salute non rappresenta un motivo sufficientemente valido per smettere.
Del resto si sa che quello del fumo è uno dei vizi più difficili da abbandonare, tanto che molto spesso accade che chi riesce a farlo finisca poi per ricarderci, anche dopo anni di astinenza dalle bionde. Nella mente del fumatore il piacere della sigaretta e dei rituali a essa associati è spesso più forte della paura legata alla possibilità di ammalarsi a causa del fumo, poiché si tratta - appunto - "solo di una possibilità".
Serve forse un motivo più "concreto" per demordere (o per non ricominiciare)?
Eccone uno: il portafoglio.
Commenti (0)