Sea Watch, Carola Rackete oggi sarà scarcerata. Il pm: «Ma lasci Lampedusa»
L'udienza di convalida davanti al gip è stata fissata per questo pomeriggio. E subito dopo l'interrogatorio, la comandante Carola Rackete lascerà gli uffici giudiziari di Agrigento in stato di libertà, ma potrebbe dovere abbandonare al più presto l'isola di Lampedusa. Perché la procura ha chiesto la convalida dell'arresto operato dalla Guardia di finanza, ipotizzando la resistenza e la violenza contro una nave da guerra - reato punito con la reclusione da tre a dieci anni - e la resistenza a pubblico ufficiale. Ma non ha chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Per la giovane comandante tedesca, la pm Gloria Andreoli, sotto il coordinamento del procuratore Luigi Patronaggio e dell'aggiunto Salvatore Vella, ha sollecitato il divieto di dimora in provincia di Agrigento. E visto che il gip, per legge, non può disporre misure più severe rispetto a quelle chieste dalla procura, la giovane comandante tedesca tornerà liberà, in attesa della conclusione delle indagini.
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