Ecco il lavoro da 7mila euro che nessuno vuol fare
Uno stipendio da 7mila € al mese non basta a compensare freddo polare e solitudine: così si spiega, evidentemente, la diserzione di massa dei potenziali candidati ad un posto di lavoro a tempo determinato nel lontano Antartide in compagnia (solo) dei simpatici animali che popolano la sterminata distesa di ghiaccio sulla punta estrema dell’emisfero australe.
L'offerta tra le più originali riguarda la collocazione (a tempo determinato naturalmente), di medici, elettricisti e tecnici (personale già appartenente a enti, ndr) disposti a lavorare un po' lontanuccio: al Polo Sud, tra ghiacci e pinguini
E' l'avviso di interesse pubblico che riguarda la partecipazione alla XXXII spedizione italiana in Antartide. Ovvero la stagione invernale da trascorrere presso la stazione Concordia, situata all'estremo Sud del pianeta che va da novembre di quest'anno fino a novembre del 2017.
Il bando 1 e 2 dell'Enea è stato appena pubblicato e per presentare la domanda c'è tempo fino al prossimo 13 giugno.
Certo il luogo non è tra i più gradevoli visto che si trova alle estremità meridionali del mondo, e precisamente alle coordinate geografiche 75° 06’ Sud, 123° 21’ Est, ma ciò non rappresenta un gran problema. E poi un anno passa in fretta.
Il Dome C (questo il nome della base italo-francese) si trova a 3.233 metri di altitudine, a una distanza di oltre 1000 km sia dalla Stazione costiera italiana “Mario Zucchelli” che dalla Stazione costiera francese “Dumont d’Urville.
LA PROSPETTIVA
Per circa un anno la prospettiva sarà più o meno questa. Innanzitutto esser tagliati fuori dal resto del mondo, vivere a una temperatura che potrà raggiungere anche i – 80 gradi, con la consolazione di poter dire un giorno «Io lì c'ero» e ricordare l'esperienza di solitudine per il resto della vita.
Ma tranquilli non vi lasceranno soli, in vostra compagnia ci saranno almeno altri 15 colleghi. E poi i temi scientifici che saranno affrontati saranno utili per tutta l’Umanità. Infatti si porteranno avanti esperimenti in tutte le materie scientifiche. Addirittura per le future missioni sul pianeta rosso, Marte.
IL TRATTAMENTO DI MISSIONE
«Per il periodo corrispondente alla partecipazione alla Spedizione antartica -si legge in una nota del Pnra-, verrà mantenuta la propria retribuzione (nel caso la persona avesse già un'occupazione, ndr) con l'aggiunta della diaria di missione, per un importo lordo giornaliero di 245 euro al giorno», in un mese quindi oltre settemila euro.
CHI POTRA' PARTECIPARE
Va però subito detto che le selezioni per partecipare a questo singolare annuncio di lavoro sono molte dure e non facili da superare e, soprattutto, è rivolta a personale di enti. «Il bando -come si specifica nelle norme - è destinato a personale già dipendente a tempo indeterminato o con contratto per tutto il periodo in esame, il cui profilo corrisponda a queste figure professionali: esperti elettronici, tecnici Informatici, tecnici elettricista/elettrotecnici e medico qualificato nell'area emergenza».
Insomma una bella esperienza da raccontare ai posteri.
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