Perché il Vicks Vaporub è pericoloso per i neonati?

Perché il Vicks Vaporub è pericoloso per i neonati?

Chi è nato tra gli anni ’70 e ’80 si sarà almeno una volta sottoposto al rito invernale del balsamo Vicks VapoRub spalmato sul torace prima di andare a dormire. Ora però viene fuori che il prodotto in questione è pericoloso per i neonati o comunque per i bambini di età inferiore ai due anni. Ma quali sono i motivi che rendono dannoso il Vicks VapoRub per i più piccini? Come curarli quando sono raffreddati?

Perchè fa male

Il balsamo Vicks VapoRub contiene tra i suoi ingredienti la canfora, l’eucaliptolo, l’essenza di trementina e il mentolo. Per acquistarlo non serve la ricetta del medico. E per anni è stato somministrato indistintamente ad adulti e bambini. Da qualche tempo, però, l’azienda che lo produce ha provveduto ad aggiungere una nota nel bugiardino per sconsigliare l’utilizzo del prodotto su bambini di età inferiore ai due anni e nei primi tre mesi di gravidanza.

Eppure il Vicks VapoRub è sempre stato utilizzato con disinvoltura dai genitori che volevano lenire nei loro piccoli i disturbi legati al naso chiuso e alle difficoltà respiratorie soprattutto notturne. Una ricerca scientifica portata avanti da un’equipe americana ha però fatto emergere un dato significativo: i bronchi dei neonati e dei bimbi molto piccoli hanno dimensioni decisamente più ridotte e l’aumento dei muchi causato dal Vicks può essere dannoso causando seri problemi respiratori.

Cosa non fare

La ricerca ha avuto inizio dopo che una bimba di 18 mesi, alla quale la madre aveva spalmato del Vicks VapoRub sotto le narici, è stata vittima di una violenta crisi respiratoria. La donna voleva soltanto attenuare i fastidi legati al raffreddore, poiché la bimba non riusciva a dormire bene di notte.

Dopo quest’episodio, si è diffusa la voce che mai, in nessun caso (neppure gli adulti), bisogna spalmare il balsamo in questione sotto le narici. Che tra l’altro tendono ad irritarsi maggiormente. Per i bambini sotto i due anni d’età è meglio quindi affidarsi solo alle apposite siringhe aspira-muco, iniettando una soluzione salina che può essere fatta in casa o acquistata in farmacia.