Ecco perché non dovreste ma usare l’asciugamani Dyson

Ecco perché non dovreste ma usare l’asciugamani Dyson

Avete presente l’asciugamani Dyson Airblade? È potentissimo e tutti, almeno una volta, ci siamo divertiti a lasciare le mani penzoloni in mezzo al flusso dell’aria quei pochi secondi necessari perché le gocce fossero un lontano ricordo. È veloce, innovativo e ad alto profilo tecnologico; ciononostante, è finito nell’occhio del ciclone a causa di una ricerca pubblicata dal Journal of Applied Microbiology secondo cui il Dyson Airblade diffonde nell’aria germi in misura 60 volte superiore rispetto ai comuni asciugamani e 1.300 volte in più della classica carta.

Ovviamente la notizia ci ha messo poco a fare il giro del web e del mondo, arrivando dritta dritta in Inghilterra, patria del fondatore James Dyson. L’asciugamani in questione spara aria a 730 chilometri orari, ciò vuol dire che i batteri presenti sulle mani possono spargersi fino a tre metri di distanza (fino a 75 centimetri nel caso dei classici asciugatori): “La prossima volta che vi asciugherete le mani in un bagno pubblico usando un asciugamani elettrico - ha detto Mark Wilcox, direttore della ricerca - potreste diffondere batteri senza neanche saperlo. E potreste anche essere colpiti da microbi provenienti da mani altrui”.

Ma Dyson ha subito replicato: “L’industria delle salviette di carta crea allarmismi con questa ricerca da almeno quattro anni. Lo studio in oggetto è realizzato in condizioni artificiali, utilizzando livelli irrealistici di contaminazione batterica (talmente alti da non essere riscontrabili in natura) mediante l’impiego di guanti e in assenza del lavaggio delle mani prima della fase di asciugatura. L’asciugamani ad aria Dyson Airblade asciuga le mani igienicamente con aria filtrata da filtro HEPA in massimo 12 secondi. È provato scientificamente che i nostri asciugamani ad aria sono igienici tanto quanto le salviette di carta attraverso ricerche condotte dall’Università di Bradford, dall’Istituto di Ricerca in Microbiologia in Francia, dal College of Medicine dell’Università della Florida e dal Campden BRI e pubblicata nel Journal of Applied Microbiology. Gli asciugamani ad aria Dyson Airblade sono gli unici ad essere certificati a livello mondiale dal protocollo NSF P335”.

In effetti, le modalità attraverso cui i ricercatori sono giunti a queste conclusioni lasciano spazio ad alcuni dubbi, dal momento che hanno bagnato le mani in acqua contenente virus, innocui, ma pur sempre virus.