Meteo: la prima decade di giugno spesso instabile e tormentata, ma non dappertutto
Entriamo ormai di diritto nell'estate meteorologica ma il tempo non sembra voglia decidersi a proporre un periodo di alta pressione dalle caratteristiche più durature. Le fasce anticicloniche subtropicali tenteranno almeno in parte di spingersi verso latitudini più settentrionali, guadagnando un po' di spazio verso il Mediterraneo ma con scarsi risultati. Vi sarà un aumento di gradiente, cioè un aumento nella forza e nell'intensità della circolazione occidentale sull'Europa, dovuta proprio alla differenza di temperatura che verrà a crearsi tra le basse e le medie latitudini del nostro continente. Questo aumento di gradiente potrebbe addirittura ravvivare la circolazione occidentale sull'Europa, con un tipo di tempo particolarmente "mosso" e movimentato.
A farne le spese saranno soprattutto le regioni settentrionali che a cadenze regolari di tempo, avranno a che fare con fasi di tempo instabile scandite da temporali anche di una certa intensità. Il cielo risulterà disturbato da un via vai di nubi anche sul centro Italia mentre le condizioni più stabili e calde saranno senza dubbio appannaggio delle nostre regioni meridionali.
Una prima perturbazione è prevista lunedì 4 giugno, poi potrebbe esservi un secondo impulso perturbato tra venerdì e sabato prossimi. Come detto, entrambi gli impulsi avranno effetti più decisi sul temoo previsto al nord. Su queste regioni il tempo non sarà comunque tranquillo neppure gli altri giorni e potranno sempre manifestarsi dei temporali improvvisi.
Il quadro generale delle temperature ancora su valori gradevoli al nord, assai più caldo sul Mezzogiorno a causa dei frequenti richiami meridionali africani.
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