Ecco quando è nulla la multa per sosta sulle strisce blu
Il primo istinto dell’automobilista “ferito” da una multa appena ricevuta è quello di contestare con ogni mezzo possibile (in maniera pacifica, s’intende) la sanzione e cioè facendo ricorso nelle sedi dovute per evitare o quantomeno rinviare di qualche mese la “stangata”.
Solo in alcuni casi però vale la pena di avviare le procedure di opposizione all’atto notificato dal pubblico ufficiale: molto delicata è ad esempio la materia delle contravvenzioni per sosta sulle strisce blu in orario non coperto dal tagliandino apposto sul cruscotto.
Nessun comma del Codice della Strada fa infatti riferimento ad illeciti legati alla mancata sostituzione del biglietto scaduto con uno nuovo, mentre una ormai nota sentenza del 2007 emessa dal giudice di pace del tribunale di Lecce ha stabilito che il parcheggio con ticket non più valido all’interno di un’area “regolamentata” non costituisce “autonoma fattispecie" sanzionata dall’articolo 7 comma 1, lettera “f” del Cds.
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