Ecco perché le camicie da uomo e da donna si abbottonano diversamente
Sono quelle cose a cui facciamo caso tutti e, magari, ci fermiamo un attimo per rifletterci su. Poi, però, non siamo in grado di darci una risposta e sorvoliamo. Nonostante nell’era 2.0 basta davvero un clic per essere informati anche sulla salute del cavo orale dei rinoceronti in Africa. Ma l’indolenza prende il sopravvento e i dubbi restano lì, in un angolino, destinati a rimanere spesso irrisolti.
Adesso è arrivato il momento di soddisfare un po’ di curiosità. Ad esempio: ti sei mai chiesto perché la camicia da donna e quella da uomo si abbottonano in modo diverso? I maschi, infatti, abbottonano sul lato destro e le femmine sul lato sinistro.
Verrebbe banalmente da pensare che, in tempi molto lontani, avesse preso ago e filo una mancina che, per semplificarsi la vita, ha scelto di spostare i bottoni rispetto all’uso maschile. Errore.
Le ragioni affondano nell’epoca vittoriana quando le camicette erano in tessuto e completavano look ricercati realizzati con tessuti costosi. Le signore si vestivano a strati: tra corsetti e sottane pompose, era un’ardua impresa sistemarsi al mattino. Infatti, non riuscivano ad indossare i capi da sole ma avevano bisogno dell’aiuto di una cameriera. Così, per facilitare il lavoro a chi dava una mano nella vestizione, l’abbottonatura delle camicie venne realizzata sul lato opposto, onde evitare contorsionismi all’inseguimento delle asole giuste.
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