Pressione pneumatici auto, come e quando si controlla
Sapete che un’auto con le gomme sgonfie consuma di più, è meno veloce e ovviamente meno sicura? Il controllo della pressione degli pneumatici rientra fra le care vecchie buone abitudini di manutenzione faidatè che la maggior parte degli automobilisti dimenticano (o rimandano) sistematicamente. Eppure è un'operazione che richiede poco tempo, si può effettuare da soli e senza alcuna competenza tecnica. L'importante è cercare gli strumenti giusti. E allora vediamo quali sono i 6 passaggi fondamentali per viaggiare con la pressione giusta effettuando il controllo almeno una volta al mese e comunque prima di mettersi in macchina per un viaggio più lungo.
1. Cercate un "buon" manometro
Per misurare la pressione è necessario recarsi presso un’officina, una stazione di servizio o un gommista affidabile dotato di un manometro - lo strumento di misura in questione - in buone condizioni e, soprattutto, ben tarato. Nel weekend e in prossimità dei periodi di vacanze è più difficile trovare esercizi aperti, motivo per cui consigliamo di acquistare direttamente un manometro o, ancora meglio, un compressore - disponibili online a poche decine di euro - e di individuare le officine aperte 24 ore su 24 nella zona di residenza.
2. Misurate a "freddo"
La pressione si misura sempre a gomme fredde e con l’auto parcheggiata in piano. L’ideale sarebbe controllare gli pneumatici prima ancora di mettersi in marcia, ma non sempre si ha a disposizione un manometro: se dovete per forza di cose raggiungere un benzinaio, sappiate che piccoli spostamenti entro i 2 km di distanza sono consentiti, ma non oltre: con il rotolamento infatti la gomma si riscalda e la pressione rilevata risulta più alta. Se l’officina dovesse trovarsi più lontano, non resta altro che attendere l’abbassarsi delle temperature.
3. Verificare la pressione corretta
L’unità di misura della pressione è il Bar, ma è sempre bene controllare cosa riporta il libretto di manutenzione o la targhetta adesiva, spesso posta all’interno porta del guidatore, dove sono indicate le pressioni consigliate per l’auto in esame. Questo perché le pressioni possono variare a seconda della misura degli pneumatici e del “carico”, parametro collegato alla massa della vettura: più infatti l’auto è pesante, più la pressione consigliata della gomma risulta alta.
4. Occhio alle pressioni diverse
Per prima cosa bisogna svitare il tappo coprivalvole e gonfiare, immettendo aria in maniera progressiva, fino alla pressione consigliata di cui abbiamo parlato qui sopra. A seconda delle auto si possono avere delle differenze tra asse anteriore e posteriore, motivo per cui bisogna sempre rispettare i valori del costruttore. Occhio!
5. Non dimenticate la ruota di scorta
Le gomme da controllare non sono quattro, ma cinque! Ci si dimentica sempre della ruota di scorta o del ruotino, dando per scontato che rimanendo per anni nei propri vani rimangano sempre pronte all’uso. Non è così: per questo bisogna prestare le stesse identiche cure riservate alle sorelle a quella che è una vera e propria àncora di salvezza in situazioni di emergenza per evitare di chiamare l’assistenza stradale. Per chi non ha un quinto pneumatico a bordo ma solo il kit di gonfiaggio, verificate periodicamente che funzioni (per accenderlo bisogna collegarlo all’accendisigari della vettura).
6. Fate il reset del computer di bordo
Se la vostra auto è dotata di un sistema di controllo della pressione degli pneumatici, dopo averli gonfiati ricordatevi di fare un reset del computer di bordo seguendo le istruzioni che trovate sul libretto di uso e manutenzione. Ma non è necessario intervenire manualmente su tutte le auto dotate di sensori. Sulle vetture oggi in circolazione infatti troviamo due differenti tipi di sensori: da una parte il TMPS che, posizionato su ognuna delle quattro ruote, deve essere ritarato ad ogni gonfiaggio; dall'altra un sensore indiretto che si basa sulla velocità di rotazione della ruota e che non ha bisogno di riconfigurazione.
Tempo, costi, accessori consigliati
Come avete visto, il controllo della pressione gomme richiede davvero un tempo minimo che sono però preziosissimi per viaggiare in sicurezza. Recandosi presso un'officina o un benzinaio l'operazione non dovrebbe comportare costi o tempi di attesa, a meno che il meccanico non sia impegnato. Per non correre il rischio vi consigliamo di comprare un manometro o un piccolo compressore, strumenti utili e poco ingombranti - potete lasciarli nel box o nel vano bagagli - che potete trovare a partire da 16,95 euro sul sito di Norauto, partner di Motor1.com. Può essere sempre far comodo inoltre avere sempre a portata di mano un paio di guanti per evitare di sporcarsi le mani.
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