Formaggi francesi contaminati, l’allerta del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha lanciato un’allerta relativa alla possibile contaminazione di alcuni formaggi francesi a latte crudo. L’allarme è scattato a seguito della registrazione di alcuni casi di sindrome emolitica uremica, riconducibili proprio al consumo del prodotto, venduto in molti supermercati italiani. In particolare, il ministero della Salute, ha segnalato il rischio di contaminazione per Escherichia coli. Il dicastero ha scritto inoltre che le autorità francesi, “attraverso il sistema europeo di allerta rapido alimentare, hanno comunicato l’insorgenza di casi di sindrome emolitica uremica. I formaggi coinvolti provengono dallo stabilimento con numero di riconoscimento FR 26 281 001 CE”.
I prodotti interessati
I formaggi coinvolti dalla contaminazione sarebbero il Saint Felicien (confezoni da 180 g) e il Saint Marcellin (confezioni da 80 g) lotti da I 032 a I 116. Questi i marchi commerciali: Fromegerie alpine, Carrefour, Reflet de France, Leclerc, Lidl, Auchan, Rochambeau, Prince de bos, e Sonnalis et Prealpine.
“Il ministero della Salute ha già provveduto ad allertare gli assessorati regionali alla sanità affinché verifichino il rispetto delle procedure previste. Le informazioni per i consumatori sono invece state pubblicate nel sito dell’autorità francese”. E’ stato poi ritirato dal mercato Bisù, formaggio morbido a latte crudo, a marchio Pe.ra formaggi S.a.s per rischio contaminazione da Escherichia coli di tipo 026, lotti 19066, 19087 e 19102.
La sindrome emolitico-uremica
Si tratta di una malattia acuta rara, tra le cause più importanti di insufficienza renale acuta. I sintomi tipici sono: anemia emolitica, trombocitopenia e insufficienza renale. A causa di quest’ultimo sintomo, molto spesso, è necessario ricorrere alla dialisi.
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