Donna carbonizzata a Brescia, confessa l’ex amante del marito: “Abbiamo litigato, non volevo ucciderla”
Chiara Alessandri ha ammesso di aver ucciso Stefania Crotti, ma non di aver bruciato il corpo: "Non era premeditato". Dalle indagini emergono però diversi sopralluoghi a Erbusco, dove il cadavere è stato ritrovato. Alessandri aveva convissuto per due mesi con Stefano Del Bello che poi aveva deciso di tornare dalla moglie: "Volevo solo un chiarimento". Secondo gli investigatori, ha ucciso la donna a martellate nel suo garage
Ha convinto un amico ad accompagnare nel suo garage la donna. La moglie dell’uomo con cui aveva convissuto per due mesi prima che lui decidesse di tornare indietro. Poi, in quel garage, Chiari Alessandri ha ucciso Stefania Crotti, il cui corpo è stato trovato venerdì sera carbonizzato nelle campagne di Erbusco nel Bresciano. La donna, 44 anni, ha confessato di aver commesso l’omicidio: “Io volevo solo un chiarimento. Poi abbiamo litigato, ma non volevo ucciderla”, ha detto ai carabinieri di Bergamo e agli inquirenti della Procura di Brescia, dopo che questi ultimi avevano disposto il fermo nei suoi confronti. Il resto della ricostruzione è il frutto delle indagini, ancora in corso: per ora gli investigatori ritengono sia stata Alessandri, da sola, ha uccidere Crotti colpendola più volte alla testa con un martello nel garage sotto casa, prima di caricare in macchina il cadavere e bruciarlo nelle campagne di Erbusco. Anche se la donna ha negato di aver dato fuoco al corpo.
Alessandri, già indagata, era l’ex amante del marito della vittima. Ha raccontato di aver commesso l’omicidio ma di “non aver premeditato nulla“. Gli investigatori però ritengono che l’azione fosse stata già studiata: a Erbusco la donna si sarebbe recata più volte, dicono celle telefoniche e telecamere di sicurezza, nei giorni precedenti al fatto. I carabinieri, spiega il Corriere della Sera, al momento interpretano quei viaggi come sopralluoghi per decidere dove sbarazzarsi del corpo.
I fatti
Era stato un 50enne che andava in bicicletta a trovare il corpo carbonizzato a Erbusco, paese di 8.600 abitanti in Franciacorta. La vittima, residente a Gorlago, nel Bergamasco, come tutti i protagonisti della vicenda, era scomparsa il giorno prima intorno alle 15.30, dopo il lavoro. Subito dopo, i familiari di Crotti avevano lanciato un appello diffondendo una foto su Facebook. Un uomo si era allora presentato in caserma, un amico di Alessandri. Ha raccontato ai carabinieri di aver accompagnato Crotti nel garage della sua amica e poi di essersi allontanato.
Secondo la versione del testimone, Alessandri gli ha raccontato di voler incontrare la futura vittima per un chiarimento. Stefano Del Bello, il marito, l’estate scorsa aveva lasciato la famiglia e per circa due mesi aveva convissuto proprio con Alessandri, scrive il quotidiano di via Solferino. La loro relazione era finita quando lui aveva deciso di tornare dalla moglie. Da lì in poi non aveva più voluto sapere nulla dell’amante.
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