"Sono professore e avvocato, ho perorato cause di varie persone e ora difendo l'interesse degli italiani in tutte le sedi Ue e internazionali dialogando con le istituzioni Ue e con gli altri Paesi. Mi propongo di essere l'avvocato difensore del popolo italiano". Così il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte, al termine dell'incontro, durato quasi due ore, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Fuori da qui- continua- c'è un Paese che attende la nascita di un esecutivo e attende risposte, quello che si appresta a nascere sarà il governo del cambiamento". "Il contratto su cui si fonda - aggiunge- a cui ho dato un contributo, rappresenta in pieno le aspettative di cambiamento dei cittadini, lo porrò a fondamento dell'azione di governo". Nella Sala dei Busti di Montecitorio, prenderanno il via alle 12 le consultazioni del presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte con i gruppi parlamentari di Senato e Camera.
Mattarella ricorda a Conte i principi della Carta Costituzionale e i vincoli di bilancio Mattarella ha ricordato a Conte "il ruolo che la Costituzione assegna al presidente del Consiglio". Secondo l'articolo 95 della Carta "il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei Ministri".
Il capo dello Stato ha sottolineato al premier incaricato "le difficoltà dell`economia con la necessità di garantire agli italiani sicurezza finanziaria e all`Italia la fiducia dei mercati".
Di Maio: "In bocca al lupo a Conte. Cambiamento è vicino" "In bocca al lupo a Giuseppe Conte, l'avvocato difensore del popolo italiano. Ascoltate e diffondete le sue parole! Il cambiamento non e' mai stato cosi' vicino!" Così su facebook Luigi Di Maio, postando il video pubblicato sul blog delle stelle dell'intervento del premier incaricato.
Commenti (0)